venerdì 9 marzo 2007

Weekend a Spoleto 2

Sabato pomeriggio: ci dirigiamo verso il Duomo. Strada facendo ci rendiamo conto che in questo periodo la città è tutta un cantiere: i palazzi e i vicoli sono coperti da ponteggi e teloni che lasciano vedere ben poco.
Arriviamo al Duomo che, per fortuna, non è in restauro anche se ci sono ponteggi a destra, su Palazzo Racani, e alle spalle in Via del Duomo. L’edificio, romanico, domina la bella piazza antistante. All’interno si possono ammirare gli affreschi di Filippo Lippi , del Pinturicchio e, inoltre, il pavimento originario.
All’uscita il vento freddo ci fa godere ben poco di ciò che è possibile vedere e, in piazza del mercato, decidiamo di "riscaldarci" con un'ottima cioccolata con panna! Riprendiamo la nostra passeggiata lungo affascinanti vicoli, sormontati da archi, sui quali si affacciano palazzi austeri; ammiriamo i bei mobili ed oggetti esposti nei numerosi negozi di antichità e, infine, come se non bastassero tutte le calorie già introitate, decidiamo di cenare in una trattoria all’arco di Druso.
Ambiente semplice, promette cucina tipica umbra: antipasto misto, stringozzi al tartufo, cinghiale alla cacciatora per me e al tartufo per Giù, funghi trifolati, crescionda, limoncello e grappa!
Da morire e rotolare lungo il vicolo al rientro in albergo!!
In stanza, mentre mi strucco, tento di vedere la luna dalla finestrina del bagno e cosa vedo? Il teatro romano a due passi, oltre la stradina! Bellissimo.
Domenica mattina: ammiriamo tutto quanto è possibile vedere dal balcone e dalla finestra della stanza: angoli di storia e di bellezza austera, i resti del teatro Romano, la chiesa di S. Agata, il Museo Archeologico.
Colazione e sistemazione per la partenza. Altro giro in giro: oggi la temperatura è salita all’improvviso di parecchi gradi. Decidiamo di partire per poi fermarci, forse, a Narni.
La temperatura sale ancora: decidiamo di tornare a casa anche per evitare il traffico del rientro serale.
Il soggiorno è stato molto piacevole: per la bellezza, la quiete, l’atmosfera elegante unite alla gentilezza e discrezione delle persone che abbiamo avuto occasione di incontrare.
Torneremo sicuramente, magari quando i restauri saranno terminati e sarà possibile godere di tutte le meraviglie che questa cittadina possiede!
Anna - righeblu ideeweekend

1 commento:

Tess ha detto...

Cara Anna,
ma lo sai che scrivi veramente bene?
Io conosco e amo Spoleto, ci sono stata due volte, una quando ero all' Università, per un convegno di studi sull' alto medioevo e l' altra con la FI e mio marito per il mio ultimo compleanno insieme.
Mi sono ritrovata nelle tue parole, le emozioni che descrivi sono state anche le mie; Spoleto conserva il respiro del Medioevo, l' atmosfera di un passato molto "passato" che, però, io amo tanto.
E' bello sapere che anche altri condividono pensieri e sensazioni che io provo, mi fa sentire meno sola. Grazie
Ciao
Tess

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